Per la serie: "un'immagine ... una poesia"
Quante
notti passate a raccontarsi favole!
Abiti
di scena e maschere di porcellana,
il
copione lo si conosce già a memoria.
All'ombra
della luna le mezze verità
si
celano in ciò che si vuol sentire.
Inizia
il gioco delle parti:
una
battuta a me, un'altra a te
e
s'inganna il tempo oltre le parole,
quelle
giuste per l'occasione,
spese
bene nei saldi di stagione.
Al
mattino, però, solo bocche impastate,
qualche
vocalizzo azzardato
per
un accenno di canzone stonata
e, su quel motivetto demodé,
la
ballerina gira in tondo sulle punte,
mentre il pagliaccio se la ride
sulla
traballante molla
della solita scatola a sorpresa.
della solita scatola a sorpresa.
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