domenica 24 marzo 2013

Cerimonia di premiazione Concorso Letterario di Poesia "Sempre caro"


 
 
 

Ieri 23 marzo, nella città che ha dato i natali a Leopardi, Recanati, si è svolta la cerimonia di premiazione del Premio Letterario di Poesia “Sempre caro”, giunto alla terza edizione e, dedicato all'illustre poeta, oltre che alle sue tematiche e a quelle sociali. Un concorso non accessibile a tutti, in quanto requisito imprescindibile era l'essersi classificati entro le prime tre posizioni in un altro concorso di poesia nazionale o internazionale. La selezione non è stata delle più semplici, ha dichiarato Fedele Raguso, il noto storico gravinese, facente parte della Giuria del premio, a dimostrazione che in Italia, e non solo, ci sono poeti molto validi che scrivono versi di spessore, di qualità e di una profondità di sentimenti e valori. 58 componimenti valutati e selezionati in una prima fase di scrematura dai quali ne sono usciti venti e da questi venti i finalisti e i vincitori.
 
 
 
 
 
Alla poetessa civitanovese l'onore del podio per essersi classificata al 2° posto con la lirica: "Taccia la cicala, il merlo e la civetta"
 
 
 
L'autrice legge la sua lirica
 
 
 

Si dà lettura della motivazione

 
 
I - MOTIVAZIONE DI MERITO
 
La lirica con i versi melodiosi accattivanti dispiega quadri di vita interiore vissuta sempre all'insegna di un domani diverso, fatto di speranze.
Ricordi nostalgici "spoglie consumate e smunte" che si collegano ai "sogni che si infittiscono" al limitar di vita e "s'annidano in bianche fantasie".
Il cuore del poeta, giunto, ormai, al traguardo con gioie e delusioni chiede la quiete dopo la tempesta della vita e invoca e ordina anche il silenzio dei cantori del giorno "la cicala e il merlo" e della notte "la cicala".
L'insieme dei versi costituisce una belle immagine di arazzo dalle tinte tenui e forti, come le prime ore dell'alba, e il rosso di sera, foriero di buoni auspici.
Fedele Raguso
 
 
Alla motiazione della giuria del concorso, se n'è aggiunta un'altra, frutto di una simpatica iniziativa che ha coinvolto gli studenti del II Liceo Classico "Cagnazzi" di Altamura, ai quali sono stati affidati i testi finalisti al concorso, per la stesura di una loro classifica con relativa motivazione per i vincitori. L'esito del loro giudizio non si è discostato molto da quello della giuria leopardiana. Alla poetessa Loretta Stefoni è
stato attribuito il 1° posto.
 
II - MOTIVAZIONE DI MERITO
 
Il componimento riesce a colpire, senza dubbio, l'animo del lettore poichè ci si può immedesimare in ogni singola parola, dal mmento che l'età ultima abbraccerà tutti gli uomini. In questa fase di vita si possono tirare le somme di una esperienza intera: si può tessere con ago e filo tutto il tempo trascorso in modo da fissarlo per sempre nell'animo.
 
(Rosita Moramarco, Mariangela Massaro, Marianna Dambrosio - studenti del II Liceo Classico "Cagnazzi" di Altamura)
 





lunedì 11 marzo 2013

Cerimonia di premiazione 1^ edizione Premio Nazionale di Poesia e Narrativa "Amico Medico"



Si è conclusa ieri, 10 marzo 2013, presso il Museo delle Genti D'Abruzzo, nell'Auditorium Petruzzi, la 1^ edizione del Concorso di Narrativa e Poesia “Amico Medico”. Ed è stata Valentina Palleri, conduttrice ed ideatrice del Premio, ad illustrarne le finalità ultime alla vasta platea di pubblico presente in sala. L’associazione Amico Medico, nell’ottica di avvicinare il mondo esterno alla realtà, a volte molto difficile, dei piccoli pazienti ospedalizzati, quest'anno ha deciso di promuovere questa lodevole iniziativa culturale, al fine di poter contribuire, con l'intero ricavato della manifestazione, a realizzare i progetti che l’associazione ‘Amico Medico’ porta avanti in collaborazione con il reparto di ‘oncoematologia pediatrica’ dell’ospedale Santo Spirito di Pescara.
Si sono susseguiti, all'interno della manifestazione, momenti di intensa commozione  alternati ad altri di altrettanta coinvolgente allegria, grazie alla presenza degli amici clowns dell'ospedale di oncoematologia di Pescara e alle gaudiose voci di alcune corali di bimbi. 
 
 
Nel corso dell'evento alla poetessa Loretta Stefoni, per la sezione A: poesia a tema libero, è stato attribuito il 3° premio, con la seguente motivazione:
 
Legge la Dott.ssa Daniela Quieti, nota poeta,scrittrice e giornalista, membro della Giuria
 
 
"SUL ROVESCIO DEL DESTINO" di Loretta Stefoni
 
 
Una poesia dalla tecnica discorsiva ma dalla sicura musicalità ricercata attraverso allitterazioni e assonanze, di modo che ciò che avrebbe potuto essere l'appunto per un racconto diventa indiscutibilmente poesia.
(Rodolfo Vettorello)
 
 
Alcuni momenti della premiazione...
 
 
 
Alla stazione di Pescara in attesa del treno per far ritorno a casa... 
 

 
 
Con l'augurio che, laddove la malattia indossa il suo abito più scuro, ci sia sempre qualcuno capace di portare un po' d'allegria a farsi refolo bizzarro di una primavera nuova, per sollevare quella pesante veste e mostrare i colori della speranza, in un arcobaleno di sorrisi. Grazie a tutti coloro che ogni giorno si adoperano a rendere più leggero il respiro di un bambino!
 





domenica 3 marzo 2013

Kahalil Gibran: "Per arrivare all'alba non c'è altra via che la notte".




 

 
Tra le ciglia della notte
spengo il sogno che mi strugge
nel sospiro della luna.
E di stelle sono lacrime
in su le gote dell'alba.
 

Tutti i diritti riservati © Loretta Stefoni 

http://nellarugadeltempo.blogspot.it/p/copyright_17.html
 
Questo testo è protetto contro il plagio.
Questo testo è depositato ed esiste una prova certa della sua data di deposito.
Chi ne fa un uso improprio è soggetto alle sanzioni di legge.