domenica 15 ottobre 2023

XIII EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE MONTEFIORE

Grandi emozioni sul palco del teatro Malatesta del Comune di Montefiore Conca, uno dei borghi storici più bello d'Europa, dove ieri, 14 ottobre, alla presenza di un folto pubblico e delle autorità locali, si è tenuta la cerimonia premiativa della XIII^ edizione del Premio Letterario Internazionale Montefiore. Grandi i numeri di questo prestigioso premio che, negli anni, ha riscosso sempre maggiori adesioni da parte degli autori e ottimi successi di critica: 1500 le opere delle 5 sezioni in concorso e 11 le nazioni partecipanti. Alla mia poesia è stato assegnato il primo premio nella sezione "B" consistente in una targa più un assegno di 500 euro e felicissima ringrazio di cuore la stimata Giuria, il Presidente dell'Associazione Pegasus Cattolica, Roberto Sarra, ideatore del Premio, nonché conduttore instancabile della Kermesse, al quale va tutto il mio plauso per la perfetta organizzazione di un pomeriggio indimenticabile, allietato da piacevoli intermezzi musicali.

 







Magnifica lettura dell'opera premiata da parte di Mauro Macario, regista, drammaturgo, poeta e scrittore italiano, figlio del grande Erminio Macario (1902 - 1980), noto attore e comico italiano di teatro, cinema e televisione.





 

lunedì 2 ottobre 2023

CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE "CITTA' DI COLOGNA SPIAGGIA" XIV EDIZIONE

 

Si è tenuta ieri, domenica 1 ottobre, presso la sala convegni del Villaggio turistico Lido d’ Abruzzo a Roseto degli Abruzzi, la cerimonia di premiazione del XIV° Concorso Letterario Nazionale “Città di Cologna Spiaggia”, Presidente onorario Mario De Bonis. Considerevole la partecipazione del pubblico attento e partecipativo.
Alla mia poesia "Memorie di sandalo e cedro" è stato attribuito il 1° POSTO nella SEZIONE "B" e è stata premiata con 300 euro, un prestigioso oggetto della Ceramica Castellana, attestato e  la seguente motivazione:
 
«Una composizione che tratta un tema oggi di estrema attualità: quello dell'emigrazione. Si tratta di una composizione connotata da un linguaggio che si tinge dei colori del dramma e che, nel dolore roco del mare, nello stridio delle stelle, nelle chiglie delle imbarcazioni che ondeggiano al vento, esprime con molta efficacia i desideri e le aspirazioni di una umanità sofferente. E in questa ricerca di un avvenire migliore si consumano le nostalgie e i ricordi di una terra lontana. Oltre a un profondo contenuto e a considerazioni che invitano a riflettere, la poetessa si avvale di una efficace tecnica compositiva, ricorrendo a una versificazione molto fluida e scorrevole, avvalendosi anche di endecasillabi (in maggioranza), di novenari e di altro metro per dare ai versi musicalità, anche questa drammatica.»
 
Doveroso è il ringraziamento alla stimata Giuria, alla splendida padrona di casa, la Prof.ssa Irene Gallieni, Presidente dell'Associazione Culturale "Il Faro", alla quale va tutto il mio plauso per l'ottima organizzazione e a tutti coloro che hanno collaborato al successo dell'evento. Alla cerimonia è seguito un conviviale pranzo di gala all'insegna dell'amicizia. 
 











la Prof.ssa Irene Gallieni, Presidente dell'Associazione Culturale "Il Faro"




Una parte dell'eterogenea Giuria dislocata in tutt’ Italia, composta da 
            critici letterari, docenti, scrittori e poeti.