Nota critica del Prof. Francesco Mulè


 «La poeta Loretta Stefoni segue, attraverso la Sua voce fortemente lirica, un iter poetico di fervida operosità nel mondo letterario, ottenendo ambìti riconoscimenti, premi e apprezzamenti di critica nei vari concorsi nazionali e internazionali che La vedono sempre  ai primi posti delle classifiche.


Oggi si presenta con Oltre i confini della notte, componimento in versi liberi come libera è la psiche dell'uomo e, nel nostro caso, della nostra Poeta. Si leggono e si sentono sentimenti fondanti e giusti, passione e ardore, encomiabile impegno nonché profondità di pensiero e di linguaggio che, in modo esplosivo, caratterizzano l'andamento del brano al quale riesce a consegnare una forte e ricca sensibilità e sensualità; elementi, questi, che si nutrono di notevole sincerità, di estrema e sorprendente freschezza e genuinità.


E, nel buio che m'affoga gli occhi, / soltanto l'acuto in si bemolle / di un loquace abbraccio d'alba / dissolverà nella bocca / la voglia matta di te / … di te che sei stato, sei e sarai.


La Stefoni riesce ad imporre ai Suoi versi un ineguagliabile stile, ricco di toni e di tinte, nonché una personale concezione estetica assolutamente tutta Sua.                La lirica di oggi, Oltre i confini della notte, si presenta molto affascinante e corposamente ricca di quell'amore suggerito e dettato dalla grande e importante voce del cuore, decisamente romantico, di quel cuore che riesce sempre a parlare nei brillanti versi giustamente apprezzati dai componenti la Commissione giudicatrice.


È poesia della “follia dell'approdo, / tra gaudiosi ritornelli di risacca, / in un muto viaggio di labbra / oltre i confini della notte”


Questi ultimi si rivelano incantevoli e affascinanti versi di chiusura della poesia che va a caratterizzare la personalità e l'operato culturale / letterario della nostra amica Loretta.»_____________________ (
Francesco Mulè, 11 ottobre 2015)