2^ EDIZIONE DEL PREMIO POETICO INTERNAZIONALE "LAUDATO SI' O MI' SIGNORE"

 Premio Speciale alla "Suggestione del verso" alla poetessa Loretta Stefoni, con la poesia inedita "Anch'io ho un'anima" dedicata ai bambini stregoni del Congo, alla 2^ Edizione del Premio Poetico Internazionale "LAUDATO SI' O MI' SIGNORE" Falconara Marittima - AN, con la seguente motivazione:

Il significato di questa poesia parte dal titolo. Una costruzione di notevole efficacia che riesce a coinvolgere il lettore trasportandolo nella realtà ambigua e a volte feroce che è quella della attuale società. Con parole ben espresse, la poesia crea un impatto emotivo di indubbio valore. “Anch'io ho un'anima”, versi dal contenuto realmente sentito e sofferto. Al di là dell'ispirazione che dà vita al lavoro, si percepisce un profondo senso di umanità e rispetto per i valori morali. “Anch'io ho un'anima”, è quel grido che ognuno di noi non dovrebbe mai tacitare.

(Fulvia Marconi Presidente Regionale dell' Associazione Culturale Universum Marche)

  Per saperne di più sull'argomento ...

 http://lapulcedivoltaire.blogosfere.it/2006/12/bambini-perseguitati-come-stregoni-in-congo.html 

14° EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO "LE QUATTRO PORTE"

Alla XIV^ Edizione del Premio Nazionale di Poesia e Narrativa "Le Quattro Porte" Pieve di Cento - BO, si classifica al dodicesimo posto della graduatoria di merito Loretta Stefoni con la poesia inedita "Sono scesa dai tacchi alti" con la seguente motivazione:

- Vitalità prorompente, entusiasmo, sogni, speranze, una sorta di sana presunzione rendono i giovani strenui difensori della propria individualità, coraggiosi fino all'audacia, sicuri della propria forza che a loro appare illimitata e sempre trionfante. Ma giunge il tempo della maturità e della riflessione e a poco a poco la prospettiva cambia: sperimentata la realtà, esplorati sentieri affascinanti, bruciati i sogni irrealizzabili, conosciuta la bellezza degli arcobaleni e la crudezza del cielo tempestoso, l'anima è stanca e vuole riposare. Impara a riconoscere le bellezze delle piccole cose, rinuncia a combattere battaglie crudeli e assurde, e si affida all'abbraccio confortante della terra e dei suoi doni. Metafora originale e suggestiva dei tacchi alti quale simbolo della giovinezza, da cui occorre scendere quando la vista si fa meno acuta, le membra meno vigorose, e il cuore s'intenerisce e torna “a rincorrere una favola” 

                                                                                          Il Presidente della Giuria 

                                                                                       Dott.ssa Maria Luisa Vianelli

PREMIO NAZIONALE DI POESIA "CITTA' DI CORCIANO" XXIV^ EDIZIONE

 

Nel Comune di Corciano in provincia di Perugia, ieri, sabato 8 ottobre, presso la Chiesa-museo di San Francesco, a partire dalle ore 17, si è svolta la cerimonia del Premio Nazionale di Poesia Città di Corciano, giunto alla XXIV^ edizione. 

Quest’anno presidente della Giuria è stato Roberto Mussapi, poeta, scrittore, traduttore, curatore editoriale, critico letterario, critico teatrale e conduttore radiofonico italiano. Dalla quinta edizione l’organizzazione si avvale anche della collaborazione del prof. Renzo Pavese.

Giuria:

Roberto Mussapi (Presidente) 

Ancilla Maria Antonini 

Elisabetta Chiacchella 

Renzo Pavese

Nei suoi ventiquattro anni di storia il Premio ha dato prova di solidità, sia nel numero sempre molto elevato dei partecipanti, sia nelle personalità autorevoli nella cultura letteraria ed artistica italiana che ne hanno presieduto la giuria, come, per ricordarne solo alcuni, Elio Pecora, Maurizio Cucchi, Rossana Ombres, Mario Luzi,  Edoardo Sanguineti, Nanni Balestrini, Ferdinando Camon, Vittorio Sgarbi, Alberto Bevilacqua.

Era il 1987 quando il Comune di Corciano, su un’idea di  Luciano Pellegrini, decise di promuovere un Premio di Poesia a Corciano, ponendo come base alcune idee che ne costituiscono tuttora le connotazioni fondamentali: privilegiare l’opera rispetto alla persona, grazie all’anonimato dei componimenti in concorso;  non richiedere la cosiddetta “quota di iscrizione”, necessaria in moltissimi altri premi banditi. E’ con questa impostazione il Premio Nazionale di Poesia “Città di Corciano” continua ad essere in prima linea nel settore. Si tratta infatti di un concorso libero da vincoli di vario genere che offre a tutti, indistintamente, pari opportunità, soprattutto ad autori esordienti e/o non conosciuti.

Dalla quinta edizione l’organizzazione si avvale anche della collaborazione del prof. Renzo Pavese.

Il Premio Nazionale di Poesia “Città di Corciano” si può definire uno dei più rinomati nel vasto settore letterario e non soltanto italiano. Questo è stato possibile grazie al costante impegno del Comune che continua, ormai da 2 anni, ad organizzare questa manifestazione culturale a sostegno della poesia come indispensabile forma di espressione artistica.

Tra i premiati anche la poetessa marchigiana Loretta Stefoni.