sabato 25 novembre 2023

XXXVIII EDIZIONE DEL PREMIO MONDIALE DI POESIA NOSSIDE, L'UNICO CONCORSO GLOBALE, PLURILINGUISTICO, MULTIMEDIALE, FACENTE PARTE DELL'UNESCO WORLD POETRY DIRECTORY PER UN'OPERA INEDITA MAI PREMIATA NEL MONDO

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 Intervista al Prof. Pasquale Amato Presidente Fondatore del Premio Mondiale di Poesia Nosside


 
 
Il "NOSSIDE" è l'unico Concorso Globale plurilinguistico e multimediale per una poesia inedita e mai premiata, senza confini di lingue e di forme di espressione. Cinque lingue ufficiali del Premio (italiano, spagnolo, inglese, francese, portoghese) e tutte le altre lingue del mondo (nazionali, originarie, minoritarie, dialetti). Poesia scritta, in video e in musica (Canzone).
Il prestigio che è riconosciuto alla manifestazione arriva non solo dai ministero degli Esteri e dei Beni Culturali, ma anche dall’Unesco che ha inserito l’iniziativa nel direttorio mondiale Unesco di poesia», «poiché il premio - precisa una nota dell’organizzazione culturale dell’Onu - spazia nel mondo e invita a non dimenticare anche le più piccole identità».
Il viaggio del XXXVIII Premio Mondiale di Poesia Nosside 2023, iniziato il 24 febbraio scorso all'Avana (Cuba) e continuato a Reggio Calabria, Creta e Roma, si è concluso venerdì 24 novembre alle 17 nell’Aula Magna Ludovico Quaroni dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. In 38 edizioni il "NOSSIDE" si è diffuso in tutti i continenti sino a raggiungere 106 Stati e a dare voce a oltre 150 lingue e idiomi.
 

 


La Giuria Internazionale, presieduta dal Prof. Giuseppe Amoroso, tra le numerose opere pervenute, ha scelto le 5 poesie finaliste e, tra queste, ha decretato 3 vincitrici assolute. Quindi la mia poesia "Nel cerchio del respiro", facente parte della terna vincente, è stata premiata con la Targa Nosside di VINCITRICE ASSOLUTA, l'Attestato di Merito, la somma di 500 euro, in quanto il montepremi è stato diviso in parti uguali; la preziosa rielaborazione in argento del logo del maestro futurista Umberto Boccioni di Reggio Calabria ispirata al mondo greco classico, eseguita dall’orafo Gerardo Sacco di Crotone; la scultura in argilla con decorazioni in oro creata e donata dall'artista reggina Elvira Sirio; il dipinto ispirato alla mia poesia realizzato dall'artista reggina Arianna Delfino e, dulcis in fundo, la "Bergamotta", torta al Bergamotto di Reggio Calabria creata dal Maestro Angelo Musolini, titolare della Pasticceria reggina "La Mimosa" e Presidente dei Pasticceri Italiani COMPAIT, affermatosi nel 2002 come il "Dolce di Reggio Calabria". 





L’evento è stato aperto dall’intervento del magnifico rettore dell’Ateneo prof. Giuseppe Zimbalatti e è stato introdotto e condotto dal prof. Pasquale Amato, presidente fondatore e anima di questo progetto culturale di respiro universale che è partito nel 1983 da Reggio Calabria per abbracciare tutte le lingue e idiomi del mondo, senza confini di culture e di forme di comunicazione, grazie all’immaginario dei Poeti. A confermare la storica collaborazione del Nosside con Cuba (dal 1999 il viaggio annuale del progetto si apre ogni anno a febbraio all’Avana) l’intervento dell’addetto culturale dell’Ambasciata in Italia dott. Alejandro Betancourt Peña. E' intervenuta anche la delegata in Argentina del Premio Nosside dottoressa Silvia Tocco con una suggestiva testimonianza su una poetessa della Terra del Fuoco, una tra le ultime parlanti della lingua del suo popolo. Le poesie premiate sono state interpretate da Teresa Timpano e Filippo Gessi della Compagnia “Scena Nuda”. Gli intermezzi musicali sono stati curati dall’Orchestra a plettro “Città di Reggio Calabria diretta dal maestro Alessandro Calcaramo.
 

 L'attore Filippo Gessi legge la poesia

 

 
Si dà lettura della motivazione

 

 Il momemto più emozioante, la dedica a mio padre...


 
«Dedico questo premio a mio padre, salito in cielo all'età di 99 anni il 13 maggio di quest'anno. Mio padre amava tanto questo concorso e mi voleva vedere sul podio con una poesia a lui dedicata che un giorno lontano, dato che lui voleva almeno festeggiare cent'anni, sarebbe stata incisa sulla lapide della sua tomba. Con la partecipazione a questo concorso ho potuto mantenere la promessa fatta e realizzare il suo ultimo desiderio, infatti, la poesia sarà incisa sulla sua pietra tombale. Oggi però mi piace pensarlo diversamente presente qui in mezzo a noi ad applaudirmi pieno di gioia.»
 
La cerimonia premiativa si è conclusa con la cena conviviale riservata ai poeti premiati presso il "Ristorante "Via Veneto", nelle vicinanze dello stupendo Museo Archeologico di Reggio Calabria, dove lo chef Filippo Cogliandro, creatore della "A Accademia Gourmet", ha proposto la sua raffinata cucina legata ai preziosi prodotti del territorio reggino metropolitano. La gustosa cena si è conclusa con la deliziosa torta ai frutti rossi e crema al bergamotto di Reggio Calabria decorata con il logo del Premio Mondiale di Poesia Nosside.
 

Ringraziamenti
 
 
 
«Penso che un sogno così non ritorni mai più»... cantava Modugno nel noto brano musicale "Nel blu, dipinto di blu" ed è proprio questo il colore che ancora porto negli occhi... La città di Reggio Calabria mi ha abbagliato con una splendida giornata di sole e un cielo ceruleo che si perdeva all'orizzonte in un mare affaccendato a declinare l'azzurro nel chiasso di mille sfumature sullo sfondo dell'incantevole scenario del mitico Stretto di Scilla e Cariddi. Impossibile dimenticare questa gemma dello Ionio ricca di storia e cultura dove da quasi 40 anni è partito il Progetto culturale che ha dato vita al Premio Mondiale di Poesia NOSSIDE, fondato dal prof. Pasquale Amato,docente universitario e apprezzato storico reggino, che ha avuto l’originale idea di creare un Premio senza confini né barriere linguistiche, con l’obiettivo di valorizzare i dialetti e gli idiomi a rischio di scomparsa, assieme a tutte le lingue parlate nel mondo. Sicuramente una intuizione vincente quella di avvicinare attraverso la poesia i popoli della terra in un universale messaggio di fratellanza e proprio questo sentimento di fratellanza è stato il leitmovit che ha caratterizzato la cerimonia premiativa della XXXVIII^ edizione del Premio Nosside dove ho avuto l'onore di essere nominata VINCITRICE ASSOLUTA ex aequo, sì perchè per la prima volta quest'anno tre donne sul podio, tre italiane rappresentative di Sud, Centro e Nord. Grandi le emozioni che ho vissuto intensamente, soprattutto quando hanno risuonato nell'aria i versi della poesia dedicata a mio padre, ormai lontano in quell'altrove lontano dagli occhi ma, sempre vicino al cuore, in quel momento credo si sia creato un ponte tra cielo e terra, oltre i confini sfuggenti dello spazio e del tempo. Pertanto di questa bella esperienza voglio ancora una volta ringraziare il Presidente Fondatore Pasquale Amato che si dedica con impegno e abnegazione al NOSSIDE, affrontando insieme ai suoi collaboratori una mole di lavoro non indifferente.

Un dovuto e sentito ringraziamento ai membri dell'Esimia Giuria Internazionale, in particolare al suo insigne Presidente prof. Giuseppe Amoroso e alla segretaria Rosamaria Malafarina che con grande partecipazione ha letto le motivazioni ai premi; all'Università Mediterranea di Reggio Calabria e al suo Magnifico Rettore prof. Giuseppe Zimbalatti, che ci ha ospitato nella bella Aula Magna "Ludovico Quaroni" dandoci il suo personale Benvenuto; al Maestro Alessandro Calcaramo che insieme alla sua magnifica Orchestra a plettro "Città di Reggio Calabria" ha curato gli intermezzi musicali; al Comitato Organizzatore che ha offerto la targa di vincitrice assoluta realizzata da Vale Sport di Reggio Calabria; agli artisti che hanno arricchito con il dono delle loro creazioni il montepremi già cospicuo, infatti ricordo che la somma di 1200 euro destinata al vincitore assoluto in caso di ex aequo viene suddivisa in parti uguali e quest'anno essendo tre le vincitrici assolute, per gentile concessione, ciascuna ha ricevuto 500 euro. Quindi, detto questo, ringrazio: il Maestro orafo crotonese Gerardo Sacco che dona da 32 edizioni ai Vincitori Assoluti la sua splendida rielaborazione in argento dell'opera "Figure" del genio reggino Umberto Boccioni (logo ufficiale del Nosside); 
 
 

 
la nota pittrice e scultrice reggina Elvira Sirio che ha realizzato i tre busti destinati alle vincitrici assolute. Una novità introdotta per la prima volta quest'anno; la giovane artista reggina Arianna Delfino che ha realizzato il dipinto (anche questa una novità) ispirato alla mia poesia; il Maestro pasticcere Angelo Musolino che ha realizzato l'esclusiva torta "Bergamotta", dal 2002 il Dolce di Reggio Calabria; l'Editore Santisi della Rosa del Pozzo per l'omaggio della Guida di Reggio Calabria "Arte e Storia: quattro passi" di Oreste Mario Dito, veramente molto gradita, accurata ed esaustiva.
 
 
 
Infine, tutto il mio plauso va allo Chef Filippo Cogliandro che al "Ristorante Via Veneto" ha dato il meglio di sè realizzando una cena raffinata e gustosa, dai piatti unici e ricercati a base di pesce e ingredienti calabresi doc, per finire in bellezza con la torta dedicata al “NOSSIDE DAY”.
 

 
 
 
 
 
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