venerdì 28 dicembre 2012

 La nebbia fitta dell'esistenza


Per la serie: "Un'immagine...una poesia"



 
Siamo come le foglie
staccate dai rami
a mulinare nell'aria.
Fortuita combinazione
che dell'autunno
conserva le tinte calde.
E non saremo mai
fragili filigrane
tra le pagine ingiallite
di un diario chiuso.
Per noi, forse,
infinite possibilità
oltre la nebbia fitta
... la nebbia fitta dell'esistenza.



Tutti i diritti riservati © Loretta Stefoni 

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Questo testo è protetto contro il plagio.
Questo testo è depositato ed esiste una prova certa della sua data di deposito.
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lunedì 10 dicembre 2012

XXV^ EDIZIONE 2012 PREMIO INTERNAZIONALE "MEDITERRANEO" PER LE ARTI E LE LETTERE

 Si è tenuta sabato 8 dicembre, alle ore 10.00 presso l'Hotel E' di Reggio Calabria, la cerimonia premiativa della XXV^ edizione del Premio Internazionale "Mediterraneo" organizzato dal Centro Studi - Accademia Internazionale "Giacomo Leopardi" di Reggio Calabria alla presenza di un folto pubblico. Alla poetessa marchigiana Loretta Stefoni, che non ha potuto presenziare l'evento, il 1° posto ex aequo con la poesia “Azzurre fantasie”. 


 


domenica 9 dicembre 2012

SOTTOPELLE





Oltre lo sguardo,
sottopelle,
dove fugge il sangue
e s'ingrassa la carne,
il tempo semina
i suoi tanti inganni
di terra e di sabbia.
Saranno raccolti
di miele e di sale
e si sceglierà il gusto
da dare al respiro,
sempre indecisi
se essere piede
o essere orma
che teme e ama
quello che trova
e quello che lascia.

 


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OLTRE QUELL'ABBAGLIO


Per la serie: "Un'immagine... una poesia"


Bocche come ragni
tessono inganni,
intrecciano fili di pelle
strappati a cuori
sgocciolanti in catini di stelle.
Ed è un'orgia di suoni
in seno al vento
che partorisce, ancora,
sulla pancia della terra
un altro vagito, l'ennesimo,
di un sogno che chiede venia,
oltre quell'abbaglio
che s'insinua a ferire
l'agonizzante pupilla.

 


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lunedì 26 novembre 2012

PREMIO NAZIONALE 2012 – POESIA EDITA “LEANDRO POLVERINI”



1° posto per la Poesia intimista alla civitanovese Loretta Stefoni con la silloge “Memorie di petali in volo”, Tindari Edizioni, Patti, 2012.




 

 

Domenica 25 novembre 2012, ore 10, presso la Sala Conferenze dell’Hotel Lido Garda di Anzio (Roma), si è svolta, con il patrocinio, dell’Assessorato alla Cultura della città di Anzio, la cerimonia conclusiva del Premio Poesia Edita “Leandro Polverini”, al quale hanno partecipato 163 autori: 85 poetesse e 78 poeti provenienti da tutte le regioni d’Italia. Il premio è dedicato a Leandro Polverini che oltre ad essere stato Capitano d’Industria, manifestò sempre un’invidiabile sensibilità per la poesia e per l’arte in generale. Si distinse tra gli imprenditori della cittadina neroniana per la sua grande statura etica e per l’evidente passione verso il territorio di Anzio. La giuria, presieduta dal Prof. Tito Cauchi, ha assegnato il 1° posto per la poesia intimista al libro di liriche “Memorie di petali in volo” di Loretta Stefoni, con la seguente motivazione:

 

La raccolta assume connotazioni e specificità che la rendono propria ed originale con le sue indulgenze al dialogato interattivo, alle sospensioni pulviscolari, alle rarefazioni, diffuse e delicate fino all'impalpabilità intimista laddove la parola scandisce accordi minimi in modulate attenuazioni di ricordi e sogni, a volte lacerati.
 
 
IL Presidente della Giuria
                                                                                                Tito Cauchi

 


 

 

Giuria

 
 
Tito Cauchi (presidente)

Anna Maria Di Marcantonio

Gianfranco Cotronei

Paola Leoncini

Osvaldo Baldassarre

Amerigo Balsamo

Nicoletta Gigli (ufficio stampa)

Angela Di Paola (segretaria del premio).

lunedì 19 novembre 2012

PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE "LA DONNA SI RACCONTA" XVII EDIZIONE

 


 
 
 
 
 
 
Una bella città delle Marche a fare da cornice alla nota manifestazione culturale che si è tenuta il 18 novembre al Teatro Sperimentale di Pesaro; il pomeriggio è stato, infatti,  dedicato alla cerimonia di premiazione del prestigioso Premio Letterario Internazionale “LA DONNA SI RACCONTA”, giunto ormai alla sua XVII edizione, promosso dalla “Fidapa Bpw Italy” (Federazione italiana donne arti professioni affari) sezione di Pesaro, con i patrocini di Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino e Comune di Pesaro, oltre che della “Fidapa Bpw Italy” nazionale.
Come tutti gli anni, tra i numerosi concorrenti partecipanti sono stati scelti, per quanto riguarda la sezione poesia, solo due vincitori che si sono aggiudicati rispettivamente, il primo posto assoluto e il premio speciale...
Quest'anno la Commissione Giudicatrice ha ritenuto opportuno conferire un ulteriore premio, data la forte carica emotiva delle liriche presentate, alla poetessa marchigiana Loretta Stefoni, alla quale è stata attribuita l'unica Menzione Speciale del suddetto concorso che, dato l'esiguo numero dei premiati, è da considerarsi un riconoscimento di notevole rilevanza.
 

 

venerdì 9 novembre 2012

NEWS...

A San Benedetto del tronto si è conclusa la IV^ adizione del Concorso  Internazionale di Poesia e Narrativa Breve "IDEA DONNA LEI E LUI", in onore di Rita Levi Montalcini. La giuria composta da Lucia De Juliis Marcone, Tina Carnicelli, Anna Maria Vitale, Francesco Sicilia, Milena Esposito e Daniela Bruni Curzi nell'ambito della Libera Associazione LAGIP e, dopo scrupolosa valutazione in assoluta forma anonima, ha insindacabilmente deliberato il seguente verdetto:

 
 


lunedì 8 ottobre 2012

ANCORA UN ALTRO PREMIO SPECIALE...

Ieri 7 ottobre, a Falconara Marittima (AN), presso la sala conferenze del convento francescano, si è svolta la premiazione della 3^ edizione del Concorso Poetico Internazionale "Laudato si' o mi' Signore". Tra le 248 poesie in concorso per la sezione poesia inedita, alla poetessa marchigiana Loretta Stefoni è stato assegnato un premio speciale: la Coppa del Presidente Academy Universum Switzerland.





Dopo la lettura del testo da parte dell'autrice






"Anche una roccia può essere piuma / quando è l'amore a morderla come pane", oppure, "in attesa di una mano / che mi lanci in aria ad assaggiare il cielo"; scelta linguistica che denota una complessità di significato.
Lirica suggestiva di ordine interiore che viene realizzata con uno stile assolutamente personale. Autentiche sensazioni si snocciolano fra i versi con sincera partecipazione emotiva.




domenica 23 settembre 2012

l'ENNESIMO PREMIO...

 
  

Alla presenza di numerose personalità del mondo politico e culturale ha avuto luogo, nel pomeriggio di Sabato 22 settembre 2012, presso l’Auditorium del Liceo Scientifico “R. Mattioni” di Vasto (Ch), la premiazione della XXVII^ Edizione del Premio Nazionale Histonium di poesia, narrativa e saggistica.







 
 Anche quest'anno la poetessa marchigiana Loretta Stefoni ha avuto l'onore di essere premiata: a lei è andato il Premio del Presidente di Giuria per la sezione B, Prof. Carlo Petracca, con la silloge inedita intitolata "Io... rondine e delfino".

GIUDIZIO CRITICO
 
 
"Una ricchezza d'immagini percorre tutta la silloge. Attraverso di essa la poetessa marchigiana con registri e toni diversificati, ma sempre vibranti, delinea il suo percorso che si snoda, un po' come rondine, un po' come delfino, tracciando "rotte per viaggi/ prima d'aria e poi di acqua, / sempre più assetata di nuvole e di onde". Il messaggio che emerge dai versi, è aperto alla speranza. Infatti, nonostante i giorni siano spesso segnati da "polvere e fiato corto", la Stefoni continua ad affrontare con coraggio i sentieri impervi, decisa a trovare la luce anche nell'oscurità più buia e l'aiuto di una mano che la lanci in aria "per assaggiare il cielo".
 
Prof. Luigi Alfiero Medea 





 
La manifestazione culturale ha visto la presenza di concorrenti non solo dell’Abruzzo e del vicino Molise, ma anche dalle altre Regioni italiane: dalla Sicilia, dalla Calabria, dalla Sardegna, dalla Puglia, dall’Umbria, dalla Valle d’Aosta, dal Trentino Alto Adige, dalla Liguria, dalla Basilicata, dal Piemonte, dalla Toscana, dalla Campania, dal Veneto, dalle Marche, dalla Lombardia, dal Lazio e dall’Emilia-Romagna. E’ prevista anche la venuta di una poetessa dalla Svizzera.

Anche per questa edizione il lavoro di selezione delle sette Giurie (ben 28 membri) è stato impegnativo. Tante le opere pervenute, alla data di scadenza del 30 aprile 2012: 508 poesie inedite; 3,085 poesie editi, raccolte in 62 volumi pubblicati da varie Case Editrici Italiane, in particolare da Albatros di Roma e da Tracce di Pescara; 27 racconti inediti; 43 opere in poesia e in prosa sul tema sociale de “La violenza contro le donne”; 253 racconti, 7 saggi, 36 romanzi e un diario, raccolti in 60 volumi editi; 32 opere in poesia e in prosa sul tema “Le bellezze paesaggistiche del nostro Paese”.
Le Giurie sono state presiedute dalla prof.ssa Norma Malacrida, poetessa e critico letterario di Termoli (Sez. A);
dal prof. Carlo Petracca, già Direttore dell'Ufficio Scol. Regione d'Abruzzo (Sez B); dal dott. Luigi Boccilli di Roma scrittore e già docente alla “Sapienza” (Sez C); dal prof. Gaetano Viccione, Psicologo e Direttore Dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Chieti-Vasto (Sez. D); dalla prof.ssa Anna Ventura, critico letterario de L’Aquila (Sez. E – libro edito di poesia); dalla prof.ssa Gabriella Izzi Benedetti, scrittrice e critico letterario di Firenze (sez. E – libro edito di narrativa e saggistica); Cav. Giuseppe Catania, giornalista e Presidente dell’Assostampa di Vasto (Sez. F).

mercoledì 5 settembre 2012

Ancora un piccolo assaggio di metrica

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Secondo la metrica italiana, l'endecasillabo è il verso nel quale l'accento principale si trova sulla decima sillaba metrica.

Tra i versi della poesia italiana, è quello in cui le sedi degli accenti sono più varie. Tuttavia di norma gli endecasillabi presentano un accento fisso o sulla quarta o sulla sesta sede. Per questa sua duttilità l'endecasillabo è stato a lungo il verso prediletto dei poeti italiani, nonché il più utilizzato. È il metro principale della poesia italiana e si trova in tutte le formazioni più importanti, come la ballata, la canzone, il sonetto, l'ottava.


Contrariamente a quanto si potrebbe dedurre dal nome, è bene chiarire subito che la nota distintiva dell'endecasillabo non è il numero effettivo di sillabe, bensì il fatto che in tutti i casi l'accento dell'ultima parola del verso cada sempre sulla decima sillaba.
È errore comune dunque pensare che tutti gli endecasillabi debbano avere sempre e comunque undici sillabe. Ciò, se pure nella maggior parte dei casi è vero, non costituisce una regola. L'avere undici sillabe non è altro che la diretta conseguenza del fatto che la lingua italiana sia formata prevalentemente da parole piane, cioè che hanno l'accento sulla penultima sillaba.


RICORDI DI PALLIDA LUNA

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Sono ricordi di pallida luna
a frangere come onde imbizzarrite
le sponde dei miei segreti silenzi.
E sempre aggrovigliati i miei pensieri
s'intrecciano in desolate radure
quasi a esalare l'ultimo respiro
e svanire nell'alito del tempo,
sempre pronto a spendere invano il fiato.
E son respiri caldi, in seno al vento,
a fare chiasso tra mille radici
affondate piano piano nella terra
a lasciare del seme antico, tracce.
 


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martedì 4 settembre 2012

IL MIO PRIMO ESERCIZIO DI METRICA


Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Nella metrica italiana, l'ottonario è un verso nel quale l'accento principale si trova sulla settima sillaba: quindi, se l'ultima parola è piana comprende otto sillabe, mentre se è tronca o sdrucciola ne ha rispettivamente sette oppure nove.
Gli accenti metrici si collocano normalmente sulle sedi dispari. Accenti secondari possono situarsi sulla seconda, quarta e sesta sillaba. Molto spesso gli accenti principali cadano sulla terza e settima sillaba: tra gli esempi, la celeberrima Canzona di Bacco esempio di Lorenzo il Magnifico

«Quant'è bella giovinezza / che si fugge tuttavia»

L'ottonario è stato definito "il verso più appiccicoso della lingua italiana", perché la sua accentazione rimane molto impressa e risulta sempre cantilenante. Infatti è molto usato nelle filastrocche: un esempio famoso è Il Signor Bonaventura di Sergio Tofano:

«Qui comincia l'avventura
del Signor Bonaventura... »


È largamente utilizzato anche nei libretti d'opera, soprattutto ma non solo per i momenti cantabili del melodramma dell'Ottocento (ad esempio «Casta Diva, che inargenti» della Norma o «Il balen del suo sorriso» del Trovatore).
 


(Ottonario accentazione 3 - 7)

 
E' del tempo il suo respiro
quell'ingrato soffio lieve
che la bianca vela frange.
Tra il fragor di spume e l'onde
la sua via cerca la chiglia,
la cui scia è solo ricordi
a lasciar del sale traccia
su quel ciglio ormai asciugato. 
 


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lunedì 27 agosto 2012

ALLA VOLTA DI...

 
 
Sempre di corsa in giro per l'Italia a ritirare premi, giusto il tempo per cambiarsi e via...
 
 
Sabato 25 agosto è stata la bellissima città capoluogo giuliano, Trieste, crocevia di tre mondi: latino, tedesco e slavo; nonchè la città più settentrionale del Mediterraneo e più meridionale della Mitteleuropa, che ha dato all’Italia Saba e Svevo, Strehler e Magris, Kezich e Dorfles, ad ospitare la V^ edizione del Premio Letterario "INVITO ALLA POESIA 2012" indetto dalla Associazione Poesia e Solidarietà, in collaborazione con: Centro Multiculturale L’Arca dei Colori, ICS- Trieste, Slovenski Klub, Associazione Pontes/Mostovi, Associazione Esperantista Triestina, Associazione Culturale Friedrich Schiller, Fondazione Ellenica di Cultura-Sezione Italiana, Gruppo Rodnik.
 
Brano tratto dall'antologia del Concorso a cura di Ottavio Gruber:
 
"Qualche tempo fa leggendo Goethe mi cadde sotto gli occhi una sua massima: "Die Weisheit ist nur in der Wahrheit (La saggezza è solo nella verità)" e subito la sottolineai accostandola al nostro Concorso. Perché? Cosa avevano a che fare saggezza e verità in un contesto culturale nel quale tanti autori si incontravano idealmente con la parola? Ebbene, dopo aver letto e valutato come giurato i testi dei partecipanti al Concorso ho potuto constatare che quasi tutte le poesie, anche quelle che non sono state premiate, ma in particolar modo le premiate, hanno un rapporto profondo con la vita, sono ‘sagge’, ‘vere’.
Certo, come altra volta ho già scritto, ognuno dei giurati ha una sua personalità e talora i giudizi non convergono a pieno, ma, almeno per le poesie scelte ai primi posti, c’è stata unanimità: tutti hanno percepito un po’ di saggezza nelle loro verità e ciò conferma la validità della massima goethiana.
La V edizione di "Invito alla Poesia" ha visto una varietà di contenuti ampia come non mai finora; ciò nonostante, molti dei partecipanti hanno proposto motivi comuni che per importanza e universalità danno una connotazione particolare al Concorso.
Predomina la poesia d’amore: di un uomo per la sua donna o della donna per il suo uomo, dei figli verso la madre o il padre e dei genitori per i figli. Anche le altre poesie indirettamente sono permeate d’amore: per gli animali, per la natura, per il prossimo, per la propria città e così via". 


 

Tra le 358 poesie pervenute la giuria ha conferito il 1° posto assoluto alla poetessa marchigiana Loretta Stefoni con la poesia "Ho sete di anni".
 
Motivazione:
 
Per la capacità di tratteggiare con estrema efficacia il delicato tema della malattia e della sofferenza sia fisica che psicologica; stati d'animo assai complessi sono resi attraverso immagini spesso semplici ma sempre fortemente evocative. Nel susseguirsi dei versi, che talora riecheggiano reminiscenze poetiche illustri, il sovrapporsi di pensieri, riflessioni, aspettative non crea mai cupe atmosfere d'angoscia, ma un palpabile senso di attaccamento alla vita apre mente e cuore alla speranza. (Giulio Micheli)
 
 

 
 
Alcuni momenti della cerimonia di premiazione

 

 




domenica 29 luglio 2012

QUANDO LA POESIA E' PALADINA DI LODEVOLI INIZIATIVE UMANITARIE...



1° Posto alla poetessa civitanovese Loretta Stefoni premiata con scultura in argento e assegno di 500.00€, somma interamente devoluta alla AFMAL, impegnata a realizzare in Cile un orfanatrofio per bambini celebrolesi. 

Consegna il premio il sindaco Eraldo Mosconi



 




Alcuni momenti della premiazione





Nell'entroterra delle colline maceratesi, al confine con le terre picene, tra il mare ed i monti Sibillini, troviamo Sant'Angelo, un tipico esempio di piccola comunità al centro di quella "Bella Italia" che all'estero viene sempre più apprezzata per essere ancora a misura d'uomo. Un microcosmo dove ci si conosce tutti, con i pregi e i difetti della provincia marchigiana.


    Questa graziosa cittadina, ieri, 28 luglio, ha ospitato nell'accogliente piazzale Trento, alle ore 21.30,  la cerimonia di premiazione del Concorso Nazionale "Una poesia per l'infanzia", giunto alla sua XXIV edizione. Un premio letterario al quale va ormai da diversi anni il merito di perseguire lodevoli finalità a scopo benefico. Quest'anno l'intero ricavato è stato devoluto alla AFMAL, "Associazione con i Fatebenefratelli per i Malati Lontani", una libera associazione umanitaria senza fini di lucro, impegnata nell’ambito dell’emergenza sanitaria e nello sviluppo di iniziative per la solidarietà internazionale. L’Afmal è nata il 30 ottobre 1979 per desiderio di Fra Pierluigi Marchesi o.h., suo ideatore e cofondatore. Riconosciuta idonea ad operare nel settore del volontariato civile dal Ministero degli Esteri Italiano è tra le organizzazioni riconosciute dall’Unione Europea. Dal 2004 è iscritta nell’elenco delle Organizzazioni di Volontariato del Dipartimento di Protezione Civile.
L’Afmal è patrocinata e supportata nelle sue attività dall’
Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio, detto in Italia dei Fatebenefratelli. L’Ordine, fondato in Spagna nel XVI secolo da Juan de Dios, nei suoi 500 anni di attività si è diffuso in tutto il mondo, fondando numerosissime strutture sanitarie. Attualmente svolge attività sanitaria in 294 sedi, distribuite in 50 paesi di tutti i continenti.









domenica 8 luglio 2012

TERZA CLASSIFICATA...

L’Associazione Artisolide ha organizzato la terza edizione del Premio Nazionale di Poesia “Lino Molinario”, in memoria di un amico.

Lino Molinario poeta e artista visivo, scomparso soltanto tre anni fa, ha realizzato diverse raccolte poetiche ottenendo riconoscimenti a livello nazionale ed ha effettuato numerose esposizioni di sue opere d’arte visiva in gallerie e spazi pubblici. E’ stato Consigliere della Circoscrizione Centro di Novara. Coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato come persona e creativo, ma soprattutto come amico, lo vogliono ricordare con questo Premio per mantenere viva la sua presenza e la sua opera poetica.

La cerimonia di premiazione si è tenuta sabato 7 luglio alle ore 17.30 presso la ex "Sala CDQ Sacro Cuore" Piazza Sacro Cuore, 5- Novara.

 
 
Il Premio quest'anno è stato riservato ad una sola sezione: Poesia Inedita. Come sempre, grande partecipazione di concorrenti provenienti da tutta Italia.

Al terzo posto si è classificata la poetessa Loretta Stefoni con la poesia "Tra grida di gabbiani", questa la motivazione della commissione giudicatrice:

"La solitudine e l'attesa di qualcuno che la spezzi si esprimono nella lirica con immagini efficaci che definiscono l'inerzia e insieme lo slancio del cuore".


La poetessa marchigiana è stata premiata con Targa artistica personalizzata e moneta d'argento di un'oncia offerta da una prestigiosa azienda numismatica di Novara.



Moneta dal valore nominale di 5 dollari, raffigura al dritto la regina Elisabetta II e al rovescio una foglia d'acero che dà il nome alla moneta. Le once canadesi sono più tozze e spesse rispetto ad altre once di altre zecche: misurano 38 mm di diametro e 2,87 mm di spessore.

Dettagli tecnici

Peso 31.11
Diametro  38
Materiale Ag 999/1000
Contorno Zigrinato
Tiratura 3.332.200
Qualità FDC - BU
Data emissione 1989

venerdì 6 luglio 2012

FARFALLA D'ARGENTO...



Il Concorso 50&Più Prosa, Poesia, Pittura e Fotografia quest’anno compie trent’anni, un’edizione speciale perché racconta una lunga storia, anzi tante storie. Quelle di oltre 20mila concorrenti approdati alla finale, “artisti” che hanno ripreso una passione sopita e hanno voluto condividerla con tanti altri appassionati e con un pubblico che sempre numeroso partecipa a questo evento unico.




Alla sua trentesima edizione il concorso artistico di 50&Più torna ad Assisi

 
Fra le numerose opere pervenute da tutta Italia, nelle varie sezioni in concorso, una Giuria, composta da noti e affermati nomi della cultura: critici letterari e d’arte, scrittori, pittori, scultori, giornalisti, poeti, tra cui: Maria Luisa Spaziani ed Elio Pecora, ha selezionato un ristretto numero d'opere ammesse alla fase finale del Premio, al fine di individuare, per ciascuna sezione, le cinque opere vincitrici che verranno premiate con la Farfalla d’oro simbolo del Concorso.
Alle opere ammesse alla finale è stata attribuita la Farfalla d’Argento, anche a Loretta Stefoni l'onore di questo riconoscimento, nonostante non abbia potuto presenziare la cerimonia di premiazione tenutasi oggi, 6 luglio, presso il centro congressuale dell'Hotel Roseo di Assisi.


Entusiasmo e tante emozioni alla finalissima del Concorso di Prosa, Poesia, Pittura e Fotografica organizzato e ideato dall’associazione 50&Più, tenutasi il 7 luglio...

Alla Stefoni è stata attribuita una delle Menzioni Speciali della Giuria riservate alle migliori opere in conorso.


mercoledì 4 luglio 2012

PREMIO DELLA CRITICA



Domenica 1 Luglio, presso la Sala Padre Geremia della Parrocchia S. Fedele da Sigmaringa sita in via Mesula n. 4, Roma, ha avuto luogo la premiazione della 3^ Edizione del Premio "Luce dell'Arte".


Alla poetessa marchigiana Loretta Stefoni il premio della critica per la poesia "Sussurri e bisbigli", con la seguente motivazione della commissione giudicatrice:

 Testo fortemente impegnato, speciale per la forza data a ciascuna parola dall’autrice mediante l’uso intelligente dell’anafora e dell’allitterazione, che fa vibrare per le sensazioni struggenti che ti trasmette fin dalla prima
lettura.





(Risordarsi di silenziare l'audio del blog)
 



Alcuni momenti della cerimonia di premiazione