giovedì 26 febbraio 2015

NEWS


 
 
 
Cari amici, quest'anno, per una serie di motivi che molti di voi conoscono, parteciperò saltuariamente a competizioni letterarie, però, oggi condivido con voi questa bella notizia: all'VIII^ Edizione del Premio di Poesia del Salotto Letterario “Il numero UNO della Poesia Italiana Contemporanea” di Torino solo 15 le opere scelte dalla Giuria tra le numerose pervenute e, per me, doppia MENZIONE D'ONORE: la prima nella sezione A (Opere già premiate da altre giurie) e la seconda nella sezione B (Opere a tema).
 Cerimonia di premiazione  venerdì 15 maggio 2015 alle ore 17,00 presso la Sala Concerti della splendida Villa Tesoriera di Torino.
 
 



 

 


domenica 15 febbraio 2015

Cari amici, oggi voglio condividere con voi questa lettura fatta girovagando nel web...



«… abbiamo bisogno di leggerezza, di albe e di tramonti, di profumo di buono, di pienezza soddisfatta, di verità.

Certo anche di ardore, eccitazione, vitalità, piacere, divertimento, entusiasmo. Ma anche di distensione, coscienza pulita, gioia del cuore, gratitudine e sacralità [...]

In ogni situazione che non capiamo, che ci fa male, che è più grande di noi, perdoniamo ciò che è stato, ciò che siamo stati e amiamoci per quello che siamo adesso, nuovi ogni momento, appena decidiamo di accorgercene.

Ricordiamoci sempre che ogni scelta l’abbiamo fatta con il meglio che potevamo supporre in quel momento e ricordiamoci anche che l’Amore divino comprende tutto quello che noi non riusciamo o non possiamo, e che appena diamo a Lui la nostra attenzione, ci appoggia sempre nella direzione dell’evoluzione migliore per noi.

Per fare di noi la persona gioiosa che sappiamo di essere nel cuore dobbiamo rimanere in grata attenzione, connessi al nostro qui e ora con la migliore autenticità e integrità che riusciamo, e ricordare che in ogni relazione il 'vivere felici e contenti può essere verissimo a piccole porzioni, momento per momento, il resto e' vita che ha bisogno di continui riassestamenti e prove di coraggio.

Perché la nostra esistenza non e' l’equilibrismo del dover fare contenti tutti. Non e' possibile, soprattutto non e' giusto e va a discapito della nostra integrità e della nostra vera essenza.


L'Amore da conquistare e con cui stare sono io. Solo armonizzando la relazione con me potrò pienamente gioire della magnifica avventura chiamata Vita».