Il Concorso, inserito nel Progetto omonimo, ha lo scopo di risvegliare l’amore per il dialetto, quello abruzzese e quello del nostro paese, soprattutto nelle famiglie, e di tramandarlo alle nuove generazioni. Nel riscoprire le proprie origini, si cerca di infondere la passione per il dialetto, esaminando così il suo più profondo significato, che troviamo negli aneddoti, nelle usanze, nei costumi, nei detti, nei soprannomi, nelle tradizioni e in tutto ciò che appartiene al nostro patrimonio storico-culturale, elementi questi che hanno caratterizzato un modello di vita, nelle famiglie come nei luoghi.Per la qualità dei testi pervenuti, non solo dialettali ma anche in lingua, difficoltoso è stato il compito della giuria che, quest'anno, ha attribuito il primo posto alla poetessa marchigiana Loretta Stefoni.
La mia gioia sia la vostra gioia...
La serata è stata allietata da un Recital di poesie dialettali umoristiche e non... un cast artistico, ha selezionato alcune poesie che meglio si prestavano per la rappresentazione scenico-teatrale delle stesse, inserite ne “Il teatro nella poesia”, come pure quelle per “La pittura nella poesia”, si è assistito, infatti, alla performance pittorica dell'artista Maria Valentini e, per finire con "Poesia in musica" si è passati all'esecuzione di brani di poesia musicati. Un delizioso buffet è stato offerto a quanti intervenuti.
Alcuni momenti della cerimonia di premiazione
Declamazione della poesia
Declamazione della poesia
Lettura della motivazione
Consegna del premio
