Si è conclusa la XXX^ edizione del Concorso Nazionale di Poesia “Enrico Zorzi” con la cerimonia premiativa che si è tenuta venerdì 10 novembre presso il Circolo Unificato dell'Esercito di Palazzo Castelvecchio (Verona).

Nella sezione a tema “Carabiniere in missione all'estero”, ristretta la rosa dei premiati, 6 infatti gli autori scelti, dopo i tre vincitori assoluti, soltanto tre i poeti segnalati e, tra questi, la poetessa marchigiana Loretta Stefoni con la lirica “Quella luce fulgida” (Ai Carabinieri caduti in missione all'estero)

Motivazione della Giuria

Loretta Stefoni, propone “Quella luce fulgida” con versi che ci portano, ora all’amore per la patria, ora al filo che lega ogni uomo al proprio destino. L’autrice, negli ultimi versi dà spessore alla parola, regalandoci il senso della poesia; “…/ asciugherà il ciglio/ e al bianco d’ali del quieto uccello/ si offrirà l’azzurro/ tra respiri di fuliggine e zolfo/ fugaci al tempo.”

 

 

 

 

 

NEWS

  

 

Si è svolta domenica 5 novembre, a San Martino in Campo (PG), presso la prestigiosa residenza d'epoca "Alla Posta dei Donini", la cerimonia di premiazione della terza edizione del Concorso nazionale di poesia "San Martino", nato per iniziativa della Pro Loco della frazione perugina e dell'Ecomuseo del Tevere per valorizzare il territorio e le sue risorse. Anche quest'anno numerose le opere pervenute, hanno partecipato infatti 195 concorrenti da tutta Italia; numerosi gli autori umbri. Difficile il lavoro della Giuria per la qualità dei testi. Alla poetessa marchigiana Loretta Stefoni è stato attribuito il Premio Speciale della Giuria.

 

I testi dei vincitori e quelli considerati degni di nota sono stati cento e sono andati ad arricchire l'antologia del premio "Vola alta, parola", a cura di Rita Imperatori, con la presentazione dell'assessore alla Cultura della Regione Umbria Fernanda Cecchini e l'introduzione di Caterina Marcelli. L'antologia, realizzata dal Centro Stampa della Giunta regionale dell'Umbria, è stata distribuita nel corso della manifestazione e il ricavato è stato devoluto per gli interventi di restauro necessari per salvare gli affreschi che rischiano di scomparire della piccola chiesa meglio conosciuta con il nome "Oratorio della Madonnuccia”, posta appena fuori da San Martino in Campo, lungo un sentiero storico che dalla valle del Tevere conduce a Perugia.