Il Comune di Capolivieri ha promosso la stampa di questo volume non soltanto ai fini documentali ma anche per sottolineare la qualità dei testi poetici, sorprendenti per l'originalità e la vivacità delle immagini descritte.
E' inoltre da rilevare la grande potenzialità letteraria che il Premio Mondiale Capolivieri Haiku ha in se stesso e l'apporto che, sul piano culturale e promozionale, esso può recare ad una comunità che vive su un territorio impreziosito dalla magnificenza del suo mare e delle sue coste, nonchè della sontuosità del suo patrimonio naturalistico, paesaggistico, architettonico e archeologico.
Gli haiku dovevano rispettare la specifica composizione poetica di una strofa, preferibilmente senza titolo, composta da tre versi, il primo e il terzo quinari, il secondo settenario; inoltre, erano previsti cinque temi a libera scelta dei concorrenti, tutti rappresentativi delle peculiarità e attrattive del territorio del Comune di Capoliveri:
1) Il mare 2) I boschi 3) La miniera 4) I vigneti 5) Le lucciole.
"Già
conosciuta in epoca romana come Caput Liberum, Capoliveri è oggi un
tranquillo paesino in posizione pittoresca, là dove ha inizio la
regione mineraria elbana che si estende, grosso modo, dalla piana di
Mola a nord, fino alla Punta della Calamita a sud. Ad ovest si
estende fino a comprendere i golfi di Lacona e Stella. Grazie anche
alle numerose spiagge e calette è una delle principali mete
turistiche nel Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano".
All'interno di questo libro e, precisamente, a pag. 62... si potrà leggere il mio haiku selezionato:
"Lo haiku è una composizione poetica dai toni semplici, priva di fronzoli lessicali e retorica che richiede una grande sintesi di pensiero e d'immagine in quanto il suo soggetto è spesso una scena rapida ed intensa che descrive la natura e ne cristallizza dei particolari nell'attimo presente". (Da Wikipedia)