domenica 22 settembre 2019

PREMIO NAZIONALE HISTONIUM DI POESIA E NARRATIVA XXXIV^ EDIZIONE


 

Ieri, sabato 21 settembre, presso l’Aula Magna del Polo Liceale “R. Mattioli” di Vasto, Istituto diretto dal Dirigente Maria Grazia Angelini, alla presenza di personalità del mondo politico, culturale e associazionistico, si è tenuta la Celebrazione della XXXIV Edizione del Premio Nazionale Histonium di Poesia e Narrativa. In sala un pubblico attento e partecipativo: autori provenienti da tutta Italia, con i loro amici e parenti. Nella prima parte della Cerimonia, condotta dal Presidente prof. Luigi Alfiero Medea e coordinata dalla prof.ssa Angela Tommasi, sono stati consegnati i “Premi Cultura, alla Carriera, gli Histonium d’Oro e il Gran Trofeo della Cultura “Lucio Valerio Pudente”. Si è poi passati alla premiazione dei vincitori e segnalati delle sette sezioni del Concorso a cui sono andati premi in danaro, pernottamento, trofei, coppe, targhe personalizzate e diplomi.

Alla poetessa marchigiana Loretta Stefoni quest'anno è stato attribuito il Premio Speciale Unico per le Marche con la seguente motivazione :

Il testo è segnato, per il sopraggiungere dell'inverno, stagione portatrice di brina e di solitudine, dalla disillusione di rimanere inerme "sul bordo acceso di un tramonto" e dall'ostinazione di attardarsi al "tempo del ricordo". Ma l'autrice in una scrittura, vivificata da corpose immagini, pur dando l'addio all'autunno, accodando i suoi pensieri "come rondini disperse tra le nuvole / aggiogate al capriccio del vento", recupera la valenza positiva della nostalgia "che non dissecca la speranza / ma germina e fruttifica / la scorza dura".




Anche quest'anno il disegno, che è stato inciso sulla targa, è opera dell'arch. Antonio De Felice, artista che vive e opera a Termoli (Cb) e che collabora sempre con grande piacere con l'organizzazione del Premio Nazionale Histonium. La scritta, sotto il disegno, ha evidenziato, con la data della cerimonia, anche i temi speciali del concorso: "La violenza contro i bambini" e "Paesi e città: luoghi delle nostre radici".

Come consuetudine, questa grande festa della cultura si è conclusa con una cena conviviale al ristorante "Lo Scudo": una splendida location dove è stato possibile passare in compagnia di amici vecchi e nuovi piacevoli momenti.



Da sinistra a destra: Loretta Stefoni, Fulvia Marconi, Maria Michela Punzi