venerdì 17 luglio 2015

Girovagando nel web...


Forse non tutti sanno dell'esistenza di poeti che hanno lasciato opere più o meno apprezzabili pur non essendo mai esistiti. Sì, perché c'è la possibilità che un componimento in versi nasca da un autore inesistente che acquista una sua identità grazie ad una biografia reale che qualcuno si è divertito a stilare con dovizia di particolari oppure con pochi vaghi cenni.

L'inglese Randolph Henry Ash (? - 1889) è uno dei poeti inesistenti più noti e prolifici nato dalla penna di Antonia S. Byatt in Possessione. Il romanzo contiene, inseriti nella narrazione, numerosi testi (lettere, poesie e diari) di cui sono autori i personaggi principali, e in particolare è arricchito dalla poesia attribuita ai due poeti vittoriani immaginari, Randolph Henry Ash e Christabel LaMotte.


 
 
La Cascata

"Si dice che la donna sia mutevole: è così: ma tu
sei sempre tu nella tua mutevolezza,
come quel rivolo immutabile d'acqua che cade, sempre uno
dalla sorgente all'abbraccio nella polla immutabile
sempre rinnovato e sempre in moto
dal principio alla fine miriade di gocce d'acqua
e tu - per questo io ti amo - sei la cascata
che pur muovendosi custodisce la forma".

R.H. Ash