sabato 28 gennaio 2017

Che cosa è il nonluogo?...

Il nonluogo (o non-luogo) non significa, come si potrebbe immaginare, “luogo che non esiste”, infatti, si tratta di un neologismo utilizzato per rappresentare un luogo dove si transita, ma non si abita (vedasi "Nonluoghi. Introduzione a una antologia della surmodernità" di Marc Augé), qui inteso in una accezione del termine del tutto personale, riferito pertanto ad una architettura mentale.



 
 
 
IL NONLUOGO
 
Non si è presenza
in quella zona d'ombra
dove il tempo è fermo
eppure la giostra è in moto
e la velocità è in divenire.
Poi... quei sobbalzi strani
e il leggero sfarfallio
della luce che penetra.
È lì che si perde il contatto
con la pelle e con il fiato
e ci si sente identità astratte,
intrattenendosi a lungo
in un luogo nonluogo
dove lo spazio intorno
è confino assegnato
dall'impossibilità
di esistere altrove
e quello stare assorto
è intimità godibile.
 


Tutti i diritti riservati © Loretta Stefoni 


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