domenica 29 gennaio 2017


 

ERA GIUNCO... IL DESIDERIO

Ricurva, quasi in posa,

in attesa del domani

nell'incauto vuoto d'ore

interrogavo il tempo.

Il giorno cadeva svogliato

dagli angoli degli occhi

e sfuggiva allo sguardo.

Distante ero alla vita

in un limbo di memorie

e sulle mie labbra la voglia

di gustare, del passato,

l'antico sapore.

Con quella smania strana,

nel nido appollaiata,

me ne stavo come ladra

a sbirciare dalle ciglia,

pronta ad imitare

della gazza l'astuzia del volo

che incatena l'ali all'aria

accecata di lussuria

dal baglior libidinoso.

Era giunco il desiderio

che si piegava

tra le dita del destino

e candida la neve

scioglieva l'inverno

dalla mia chioma

in un vortice di vento.


 
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