IL TURBINIO DEL VORTICE
Succhia la sua bocca
la tua essenza,
alita il suo fiato
il turbinio del vortice.
Divelte sono le tue radici,
si disgrega come creta
la tua parvenza di donna.
Il dubbio circonda i sensi
… l'assedio è stretto.
Tagliano le parole i nervi scoperti
e dissanguano
la linfa della memoria
che ammorba la pelle.
Non si può rimanere a lungo
nella fissità del luogo.
Dov'è la porta per la fuga?
Dov'è la libertà della scelta?
Solo la fragilità della carne
in una postura inadeguata
e l'unico spiraglio:
"l'orecchio circonciso*".
Tutti i diritti riservati © Loretta Stefoni
Questo testo è protetto contro il plagio.
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* l'
orecchio incirconciso (... tratto dal web)
Questa
espressione, così ricca di significato spirituale, fu pronunciata
dal santo martire Stefano davanti al sinedrio riunito per giudicarlo,
quando percepì che i membri di quell'assise stavano resistendo allo
Spirito santo per assecondare i loro disegni.
“O
gente testarda, incirconcisi nel cuore e nelle orecchie, voi sempre
opponete resistenza allo Spirito santo” (At
7,51).
Lo
Spirito santo parla a noi attraverso l'Evangelo, ma solo l'orecchio
circonciso può sentire la sua voce, cioè l'orecchio dal quale è
stato rimosso il prepuzio. Con
prepuzio Stefano intende la mancanza di sottomissione a Dio e l'avere
un cuore troppo lontano da Dio per ascoltarne la voce. Quelli che
hanno le orecchie o i cuori incirconcisi sono stranieri in mezzo al
popolo di Dio: non comprendono i suoi comandamenti o non vi si
adeguano, perché guardano a se stessi come a persone che non devono
obbedire ad alcun impegno.