INCANDESCENZE
Solo fuliggine e zolfo
a soffiarci sulla pelle
l'incontinenza del tempo.
Siamo, noi, terre
dello stesso versante
e la faglia che ci apre
impone la cecità all'orizzonte.
Ti riconoscerò familiare
al mio respiro nell'ascolto
della parola che rovente
brucia le mie arse labbra.
Dispersioni inutili di fiati
non tracceranno sentieri
e l'incubo del viaggio
non ci porterà alla meta.
Resteremo estranei nella carne
a specchiarci di fronte
sconfitti dalla luce.
Incandescenze di un oggi
che dissacra il domani.
Tutti i diritti riservati © Loretta Stefoni
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