lunedì 26 settembre 2016

E tu non sarai più, del mio sguardo, dannata illusione che mi consuma. Solo alla penna lascio la strada del delirio. Ti ho avuto nella carne e la mia pelle ancora sente il tocco delle tue dita, ma l'alba mi desta dall'ultimo sogno ad occhi aperti.


 
 

L'INAFFERRABILE SOGNO
 
Sbircia il sole tra le nubi
nell'ultimo sguardo
che, esausto, annotta.
Sfiorano gli audaci pensieri
germinazioni di memorie
tra intrighi di spume e rena.
Ed è ancora un ritrovarsi
di fronte al chiassoso mare,
spettinati dalla brezza del vento
complice dei nostri voli.
Affogati nei respiri
a vagolare nella pelle
quell'inventare oltre le mani
l'inafferrabile sogno.
Sei onda di ritorno
che bagna il mio limite
e mi disfa come sabbia
confusa nel silenzio della riva.
 
Tutti i diritti riservati © Loretta Stefoni 


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