venerdì 9 settembre 2016

«Nessuna cosa ci appartiene, soltanto il tempo è nostro.» Lucio Anneo Seneca


Ci sono luoghi di difficile accesso, che rimangono protetti agli sguardi altrui, dove il silenzio accorda la voce. Qui, spesso, ci si rifugia a colorare i sogni in una realtà parallela che è solo nostra, liberi di fare quel che si vuole, lontano dagli schemi abituali. Una valvola di sfogo che distrae dalla quotidianità e ci rende estranei al ruolo che gli altri, quelli che sanno sempre ciò che è giusto fare, ci hanno dato. Qui l'estensione del tempo non ha alcun senso e la commistione di passato e futuro è fantasia del presente.

 
 
 
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