L'AMBIVALENZA
DELLA LUCE
(Viaggio nella psiche: terra d'ombre)
Non
porterà, con sé, la notte
lo
specchio rotto che non resse sguardi.
Alle
dita il rischio del taglio
per
decifrare l'intermittenza
seducente
e doppiamente avversa
che
toglie al dubbio i suoi non sensi.
L'ambivalenza
della luce
offende
le cornee di già dilatate pupille,
mentre
evanescenze di pensieri
s'infervorano
di nebbie
oltre
l'acuto sibilo che strappa
epifanie
loquaci di sillabe
a
densità inermi di silenzi.
Ora,
solo ora s'indaga l'ombra
e si
ripercorrono orme sparse d'assenze.
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