PIOGGE
ACIDE
Atmosfere
rarefatte
e apnee
di fiati
nell'afrore
del silenzio.
Esala la
memoria
gli
ultimi respiri
di
fuliggine e zolfo.
Scioglie
il cielo
i suoi
liquami fetidi
e piogge
acide dilavano
ruggine
di lune.
Gli
occhi alla terra
ubriaca
d'ombre
che
mostra, gerbida,
le sue
divelte radici.
Ovunque
è maceria
di sillabe e fonemi
laddove la parola
non ha
ritorno d'eco
e la
tenebra dissangua
vitali
linfe di speranze.
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